Hitachi è stata multata per 31 milioni di dollari perchè ha ammesso di aver fatto cartello con altre aziende per fissare i prezzi a cui vendere i pannelli Lcd.
Il reato di cui è stata accusata è essersi accordata con altre multinazionali per "fare cartello" e vendere a Dell i pannelli Tft-Lcd da usare per i monitor a uno stesso prezzo, nel periodo che va dal 1° aprile 2001 al 31 marzo 2004.
Hitachi si è messa a disposizione del Dipartimento della Giustizia statunitense per aiutare nelle indagini che, come detto, coinvolgono altre compagnie: tutte insieme hanno già subito multe per un totale di 585 milioni di dollari.
Il reato di cui è stata accusata è essersi accordata con altre multinazionali per "fare cartello" e vendere a Dell i pannelli Tft-Lcd da usare per i monitor a uno stesso prezzo, nel periodo che va dal 1° aprile 2001 al 31 marzo 2004.
Hitachi si è messa a disposizione del Dipartimento della Giustizia statunitense per aiutare nelle indagini che, come detto, coinvolgono altre compagnie: tutte insieme hanno già subito multe per un totale di 585 milioni di dollari.
Da ricordarsi che già tra il 1999 e il 2001 Sony, Fujifilm e Hitachi Maxell si sono accordarono per gonfiare i prezzi e la corte di Bruxelles condannò le tre aziende a sborsare 75 milioni di euro per aver aver illecitamente deciso del destino dei videotape professionali.
Tra il 1999 e il 2001, con i formati Betacam SP e Digital Betacam, dominavano incontrastate sull'85 per cento del mercato e in Europa guadagnavano complessivamente 115 milioni di euro l'anno.
Sony fu la più colpita: 47 milioni di sanzione, appesantita dai tentativi dell'azienda di ostacolare le indagini UE partite nel 2002. Per Fujifilm e Maxell, più collaborative, rispettivamente 13,2 milioni e 14,4 milioni di euro di multa.
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