Quante volte vi sarà capitato di aver fatto fotografie digitali meravigliose, da far vedere con orgoglio a tutti i vostri amici, da inviare via mail a tutta la vostra rubrica per far vedere quanto siete bravi. E perché no, a fronte di tanta meraviglia, provare anche a stamparle per farci un bel quadretto da appendere in sala!
E così, con il massimo ottimismo lanciate il vostro software di photo-editing, impostate 14.000 parametri ( risoluzioni astronomiche, carta super-mega-ultra-glossy, 100.000 filtri per migliorare la qualità della foto ecc...), inserite il foglio di carta fotografica nella vostra modernissima stampante a 12 cartucce separate, e finalmente lanciate la stampa. E poi state lì davanti, in timida attesa, come se stesse per nascere un bambino. E, come nel parto, dove prima si vede la testina del neonato e poi tutto il resto, anche qui prima si intravede il margine superiore della foto, e con la dovuta lentezza, tutto il resto. La differenza qui sta nel fatto che di solito, quando nasce il bambino le lacrime del genitore sono lacrime di gioia, di felicità. Invece, quando esce la foto, le vostre lacrime sono legate al fatto che avete consumato una montagna di inchiostro per una foto che, non solo non ha niente a che vedere con la meravigliosa immagine che avete visto sul monitor, ma che assume spesso colorazioni strane e che trasforma il bel primo piano che avete scattato in una sorta di foto segnaletica. Ma allora, che fare?
Pur sottolineando che, con i dovuti approfondimenti, si riesce a stampare con discreti risultati anche usando le nostre amate stampanti a getto d'inchiostro, penso che una buona alternativa sia rappresentata dalle stampanti fotografiche a sublimazione di colore.
Nello specifico queste stampanti non stampano su carta comune, bensì richiedono un particolare tipo di carta in grado di “reggere” le alte temperature.
Il concetto base è quello di sfruttare un sistema riscaldante, in grado di raggiungere anche i 400°, che trasferisca il pigmento colorante da un nastro a 3 / 4 colori direttamente sul supporto cartaceo.
In questa maniera si ottiene un’ottima resa cromatica e una durata nel tempo nettamente superiore alle normali stampe casalinghe.
Rispetto ai primi modelli, che avevano prezzi improponibili, oggi partendo da 70 euro si può accedere ad una stampante di piccole dimensioni, che fa il suo lavoro egregiamente.
Ovviamente la stampa 10x15 è quella più diffusa ed accessibile in termini di costi. Esistono modelli che stampano anche in formati maggiori, ma il costo della stampante lievita notevolmente così come il costo per foto.
Stabilire con precisione quanto costa la stampa di una foto non è semplice. Ogni modello ha il suo kit, che ha un prezzo diverso.
Inoltre c'è da considerare che sempre più spesso, vengono offerti servizi di stampa on-line che offrono prezzi di altamente convenienti e difficilmente raggiungibili con il "fai da te".
Magari non vincerete mai il premio Pulitzer, ma il quadretto appeso alla parete di sala vi regalerà di sicuro molte soddisfazioni!
1 commento:
Hai ragione! I ricordi sono una parte importante della nostra vita. E li la stampa è una splendida idea!
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