Se del prossimo standard di collegamento SATA 3.0 se ne parla oramai da tempo immemore, solo nella giornata di ieri questo è diventato, a tutti gli effetti, ufficiale. La Serial ATA Internation Organization (SATA-IO) ha infatti solamente nel corso della giornata di ieri ratificato le specifiche per la revisione 3.0 per la connessione SATA.
“As speed becomes critical to today’s storage, the SATA Revision 3.0 specification doubles the maximum transfer speed enabled by technology, paving the way for a new generation of faster SATA products. SATA-IO members will be able to design for their customers products with the speed they crave, without compromising the quality and performance they’ve come to expect from SATA technology,” ha affermato Knut Grimsrud, president del SATA-IO e Intel fellow.
La velocità di trasferimento dati in grado di raggiungere i 6Gb/s è solo uno dei principali punti che la nuova revisione della connessione è in grado di garantire, tra questi meritano menzione:
Un nuovo NCQ (Native Command Queuing) per abilitare lo streaming di dati contemporanei ad applicazioni dispensiose di banda passante, come la riproduzione di contenuti audio o video
Una gestione ottimizzata delle operazioni Native Command Queuing
Una migliorata gestione della richiesta energetica
SATA 3.0 è allineata agli standard INCITS ATA9-ACS
In aggiunta, per riuscire a semplificare l'implementazione del nuovo standard anche nei dipositivi elettronici portatili SATA 3.0 prevede uno standard definito LIF (Low Insertion force), un connettore compatto destinato alle unità da 1,8" o alle unità ottiche compatte. Il nuovo standard 3.0 è ovviamente retrocompatibile con le precedenti versioni. A questa pagina il testo ufficiale in pdf rilasciato dall'organizzazione.
Fonte: hwupgrade.it
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