Ieri alla conferenza sul clima di Copenhagen, nota anche come COP 15 gli studenti del MIT hanno debuttato con la tecnologicamente avanzata Copenhagen Wheel.
Oltre a includere vari sensori e il Bluetooth, la ruota riesce a immagazzinare energia cinetica delle frenate per consentire uno scatto di velocità. I ragazzi che lo hanno realizzato dichiarano che le nuove funzioni segnano l’inizio del “Biking 2.0″, una nuova era basata su bici più intelligenti e corse più facili.
La ruota include sensori per individuare la distanza, la velocità, la direzione ed è in grado di inviare tutti questi dati, via Bluetooth, all’iPhone.
Ma la funzione più interessante è il KERS o Kinetic Energy Recovery System, un meccanismo grazie al quale l’energia delle frenate viene immagazzinata per essere utilizzata dopo, permettendo al ciclista di avere l’energia sufficiente per salire su una collina o svicolare nel traffico.
Ma la funzione più interessante è il KERS o Kinetic Energy Recovery System, un meccanismo grazie al quale l’energia delle frenate viene immagazzinata per essere utilizzata dopo, permettendo al ciclista di avere l’energia sufficiente per salire su una collina o svicolare nel traffico.
Alcuni puristi della bicicletta hanno già criticato l’innovazione, mentre altri hanno dichiarato che il MIT ha appena reinventato la ruota.
Fonte: gizmodo.it
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