Certo, c’è una grossa unità di alimentazione attaccata al muro che irradia (pare in maniera assolutamente innocua) RF verso il retro del televisore che ha una bobina al suo interno pronta a ricevere l’alimentazione.
Il sistema riesce a raggiungere la potenza completa solo se è in parallelo, quindi dovrete scegliere il modo migliore per mettere il televisore difronte all’alimentatore che sta sul muro. Naturalmente ci sono ancora molte cose da perfezionare, ma è innegabile che l’idea è buona e la promessa è reale, sempre che il MIT e Intel decidano di rendere davvero operativo il tutto.
Il WHDMI, invece, è ancora del tutto in fase di sviluppo. Il Wireless HDMI, infatti, non è esattamente comune, ma la tecnologia adesso è supportata da praticamente tutte le aziende di Consumer Electronic, tranne che da Panasonic.
Non compreremmo questo televisore, dato il livello di sperimentalità, ma è decisamente un segno delle direzione che l’home entertainment sta prendendo.
Fonte: gizmodo.it
2 commenti:
La vedo come una esercitazione tecnologica, senza futuro nell'applicazione TV. Di certo i disturbi irradiati sono un problema che e' meglio evitare. Il wireless ha un grande futuro, soprattutto se associato al batteryless.
Concordo con il batteryless e credo che l'applicazione dell'alimentazione wireless in futuro si concentrerà soprattutto sulla ricarica di tutti gli apparecchi portatili alimentati a batteria.
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