
Shantanu Narayen, CEO di Adobe, dichiarò che l'azienda ed Apple erano impegnate congiuntamente per dare una risposta ad una "difficile sfida tecnologica", commento che è stato da tutti interpretato come la conferma del buono stato dei lavori attorno a Flash per iPhone.
L'approdo di Flash su iPhone potrebbe richiedere in realtà ancora molto tempo, almeno secondo le indicazioni scaturite da una recente dichiarazione rilasciata al Dow Jones da una portavoce di Adobe.
Si apprende infatti che Adobe necessiterebbe di una maggior colalborazione e supporto rispetto a quanto Apple fornisce normalmente agli sviluppatori terzi. La portavoce ha tuttavia evitato di confermare se Apple ed Adobe stiano effettivamente impegnate assieme nel progetto, facendo così sorgere il sospetto che le due realtà non stiano in realtà collaborando così strettamente come precedentemente supposto.
La situazione, insomma, pare essere meno facile del previsto. Apple, d'altra parte, ha sempre criticato come nei dispositivi mobile l'esperienza d'uso di Flash fosse in realtà un surrogato di quanto ottenibile in tradizionale contesto desktop e, per questo, ha sempre incoraggiato gli sviluppatori ad adottare tecnologie quali CSS, JavaScript e Ajax.
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